giovedì 28 luglio 2011

IL NUOVO ROMANZO IN USCITA ALLA FINE DI SETTEMBRE!

La bozza della copertina del nuovo romanzo, Città contro, in uscita per Eclissi Editrice a settembre!


Qui sotto la scheda del romanzo.
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Autore:  Alessandro Bastasi
Titolo : Città contro
Formato: Pagg.:   250
Euro :  12
Isbn: 978-88-95200-36-1

Un campo di immigrati, gestito da un’organizzazione religiosa sospettata di favorire il reato di clandestinità, è oggetto delle mire di imprenditori senza scrupoli, di racket criminali e di torbidi interessi politici. 
La popolazione è inquieta. Ha paura di ciò che non capisce, di ciò che non sa, di ciò che è diverso: il colore della pelle, lingue incomprensibili, abitudini, storie, religioni sconosciute. 
In questo scenario si consuma un duplice delitto. L’intolleranza, a lungo repressa, esplode. I nuovi arrivati diventano una minaccia da allontanare subito, prima che sia troppo tardi. 
La città si divide, una conflittualità latente si insinua tra gli stessi immigrati. Persino all’interno degli inquirenti, tra la procura e la polizia giudiziaria, cresce l’erba maligna della contrapposizione ideologica. 
Attorno ai due delitti si intrecciano rapporti umani e sentimenti, destini già scritti e scelte di vita, tanti misteri, piccole storie, come la vicenda drammatica di Modibo, l’africano del Mali col volto devastato dal fuoco. 
Con il sostituto procuratore Giancarlo Conte collabora Alberto Sartini, il protagonista del romanzo precedente "La gabbia criminale", che nel campo dei migranti insegna la lingua italiana. 
Alberto, nato “alla fine della prima metà del secolo scorso”, non riesce più a riconoscersi in una società nella quale i valori in cui ha sempre creduto non hanno più cittadinanza. Sarà proprio l'incontro con i nuovi “dannati della terra” a dargli la spinta necessaria per superare un difficile momento della sua vita.


Note biografiche
Alessandro Bastasi è nato a Treviso nel 1949. E' stato attore e autore di articoli teatrali per varie riviste del settore. Nel 1994 ha scritto il saggio
I mezzi di comunicazione di massa: antitrust e pluralismo.
Ha pubblicato due romanzi: La fossa comune (2008) e La gabbia criminale (2010, con Eclissi Editrice).
Suoi racconti sono presenti in antologie e siti letterari.
Attualmente vive a Milano ed è amministratore delegato di una società del settore IT.

giovedì 21 luglio 2011

aNobii: il commento di Gianlucamat


Un altro ottimo romanzo di Bastasi.
Un personaggio a disagio, che torna nei luoghi della sua infanzia per ripercorrerne vecchie storie di dolore; un mistero da risolvere per trovare, finalmente, la quiete.
Eccellente, come sempre, l'analisi storica degli avvenimenti che fanno da sfondo alla vicenda.
http://www.anobii.com/books/La_gabbia_criminale/9788895200286/01a3a3d0232057e62f/#

mercoledì 13 luglio 2011

aNobii: il commento di Carlo Menzinger


  

BASTASI COLPISCE ANCORA


Di Alessandro Bastasi avevo già apprezzato molto il romanzo “La fossa comune” (ne ho scritto qui http://menzinger.splinder.com/post/20312735/tre-romanzi… Con “La gabbia criminale” questo autore migliora ulteriormente. Sarà forse che, sganciandoci un po’ di più dalla politica internazionale che nel precedente romanzo aveva un ruolo centrale, e calandosi in una realtà più ristretta, riesce a trovare maggiormente la misura umana del ricordo, della costruzione dei personaggi, della ricerca interiore, realizzando un prodotto più facilmente apprezzabile.
Qualcuno consigliava agli autori di scrivere di ciò che conoscono e hanno vissuto. Non sono totalmente d’accordo con quest’affermazione. A volte, soprattutto nella letteratura fantastica, è possibile svincolarsi da questa regola, a patto però di aver studiato bene il mondo, reale o immaginario, che si va a descrivere. L’expertise si compone di conoscenza e esperienza. Per scrivere non sempre occorrono entrambe. Basti pensare alle ricostruzioni salgariane di mondi esotici da lui mai visitati o alla Terra di Mezzo di Tolkien.
Credo però che scrivere di Treviso a un autore come Bastasi che in questa città c’è nato e vissuto, possa averlo aiutato a ritrovare una vena più sentita e sincera, facendo emergere ancor più l’ottima stoffa che già avevamo apprezzato ne “La fossa comune”, ambientato in Russia ai tempi di Eltsin.
Quello che si snoda è un giallo il cui disvelamento è soprattutto riscoperta di memorie perdute, di vite passate di questa provincia italiana così per bene ma anche così carica di veleni e falsità.
E come da noi spesso accade è la famiglia, con i suoi vincoli e obblighi, a costruire intorno a ciascuno gabbie sempre più strette, al punto da divenire “criminali”.
“È il familismo amorale che vi divora, che fa scomparire solidarietà, legami sociali, senso comune, questa gabbia criminale dalla quale sono scappato appena ho potuto. Questo intreccio di falsità contrabbandate per decoro, buon nome, reputazione, questo cazzo di legame del sangue in nome del quale si possono compiere le azioni più vigliacche” dice saggiamente il protagonista verso la fine del romanzo (pag. 229), e a noi verrebbe da aggiungere che è da questo familismo che sono nate mafia, camorra e ndrangheta, è di questo familismo che si è nutrita la Chiesa e con essa certa politica per decenni, è da questo familismo che nasce la diffusione epidemica della raccomandazione, del favore e del favoritismo, è da tutto ciò che nasce la debolezza del nostro Paese, incapace di concepire un sistema sociale in cui il merito, la capacità, l’impegno, l’onestà prevalgano sui legami di sangue, di amicizia, di cordata, di schieramento, di partito.
Se dunque qui Bastasi rinuncia a parlare della politica fatta dai politici, ci parla però, tra le righe, della politica vera, della vita della città, in particolare di quella della sua Treviso (ma certi comportamenti sono comuni da nord a sud).
Se apprezziamo però questa lettura è soprattutto per il calore sincero dei suoi personaggi, che sembrano davvero prender vita e muoversi davanti ai nostri occhi.
Altro pregio di questo volume è un editore, Eclissi, che sembra in grado di confezionare un prodotto di qualità quanto meno migliore di quello delle 0111 Edizioni della precedente pubblicazione.
Auguro dunque ad Alessandro Bastasi tutto il successo che si merita e consiglio sicuramente la lettura.
Carlo Menzinger è autore di numerosi romanzi. Il suo blog: http://menzinger.splinder.com