martedì 19 aprile 2011

Un commento di Laura Costantini


Un grande noir

Si dibatte spesso sulla definizione di noir. Ma credo che questo romanzo di Alessandro Bastasi meriti a pieno titolo la qualifica, perché è un ritratto impietoso di una provincia italiana marcia fin nelle sue più intime pieghe. C'è un delitto sepolto negli anni, c'è un innocente che ha pagato con la vita, ci sono vite segnate da quella colpa e c'è la connivenza, l'omertà di un certo modo di essere paese, di concepire l'onorabilità che accomuna nord e sud sull'altare insanguinato dell'ipocrisia. Bastasi non fa sconti e mi ricorda il Bassini di "Bastardo posto" stigmatizzando il ricco nord-est con la sua facciata pulita e ordinata, con i sindaci anti-clandestini e con l'ostentata religiosità della domenica a messa. Una facciata che crolla miseramente appena si prova a scavare un po' più a fondo e si scopre che, pur di non perdere la faccia, ogni prezzo è lecito. Soprattutto se a pagarlo sono gli altri. Un grande noir, un libro "politico" nel senso più alto del termine. Da leggere.


http://www.anobii.com/books/La_gabbia_criminale/9788895200286/01a3a3d0232057e62f/#

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