Difficile scrivere qualcosa di nuovo su un romanzo piaciuto a tutti, posso ripetere anche io che è scritto molto bene, che lo si legge tutto d'un fiato, che non ha nessuna importanza se l'omicida lo si intuisce, a differenza del protagonista, molto presto; quello che conta è l'ambientazione in una provincia tutta perbenino dove l'importante non è essere ma apparire, i cosidetti "sepolcri imbiancati". Quello che conta è la consapevolezza che cresce, questa necessità di fare luce e pulizia e una bella storia d'amore raccontata con molta dolcezza
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